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Romanzo d'entusiasmo

by Virginian

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1.
Caronte guida il taxi a Mumbai 02:56
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Caronte guida il taxi a Mumbai non ha assicurato la macchina porta il peso degli extra che fa spende le ore in un cinema Beatrice porta scarpe coi tacchi punta sul settantasette il suo poeta è perso per lei vacanze all'inferno per morire a Dubai Le luci della grande città trema la terra, resuscita gli eroi della storia moderna vendono Kebab Nuova filosofia buone nuove: anarchia misantropia, anedonia maschere di allegria Nuove canzoni per Natale aforismi da decantare nuovo romanzo d'entusiasmo prendere il largo La storia insegna ai suoi figli che sostanzialmente passa i miti cercano la gloria che inevitabilmente sfuma Caronte brucia il taxi a Taipei con dentro il Paradiso il poeta in centro città per quattro soldi vende l'anima Le luci della grande città trema la terra, resuscita gli eroi della storia moderna vendono Kebab Nuova filosofia buone nuove: anarchia misantropia, anedonia maschere di allegria Nuove canzoni per Natale aforismi da decantare nuovo romanzo d'entusiasmo prendere il largo
2.
Primo appuntamento 02:57
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Mandami un messaggio un po' scherzoso e non banale prima che lo facciano i tuoi amici del locale Mandami un messaggio ed invitami ad uscire resisti ai miei dubbi ed insisti per favore E poi portami a cena in un posto originale ordina per me, cerca d'esser cavaliere Vestiti elegante, io impazzirò col guardaroba farò foto alle pietanze e molto altro ancora Io ti amo già lo so ma voglio farmi conquistare dai balliamo ancora un po' faremo tempo ad invecchiare ci faremo male ma stasera... Mi piaci perchè sei disperato e fai il depresso non sei mai coerente e ti lamenti spesso posti cose strane, qualche video interessante citazioni rare che ti rendono eccitante parli un po' con tutti e ti ammirano anche quando rutti loro ti invidiano Mi piace piercing al naso, la barba, la bandana l'anima spavalda e la tua dieta vegana Io ti amo già lo so ma voglio farmi conquistare dai balliamo ancora un po' faremo tempo ad invecchiare ci faremo male ma stasera... Penso si che, il gioco del corteggiamento in fin dei conti sia sempre un pò lo stesso è insensato e sono certa che dentro di te non ci sia molto di diverso ma non mi voglio fare prendere dallo sgomento poiché siamo solo al nostro primo appuntamento ed è cosi che deve andare Io ti amo già lo so ma voglio farmi conquistare Ma balliamo ancora un po' faremo tempo ad invecchiare ci faremo male ma stasera... Voglio esser l'unica sentire il tuo calore dentro me quindi adesso recita illudimi che sia amore ci faremo male ma stasera...no
3.
Shakespeare anni dieci 05:25
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Carlo era un bravo ragazzo, non era una cima ma studiava assai Sedici anni giocava a calcio e andava in palestra di Lunedì Ma il sabato sera lui si sfondava di black e jack cola Un techno cavaliere con la canottiera da basket Davanti alla cassa lui era felice, si, era felice Davanti alla cassa con la bottiglietta Carlo ballava Giulia aveva quindici anni e guardava le serie tv in streaming E in chat con le amiche amava sparlar delle troiette della sua scuola Ma il sabato sera lei si sfondava di ketch e long island Una principessa con i pantaloni militari In mezzo alla pista lei era felice, si era felice In mezzo alla pista, fra mani e sudore, Giulia ballava Carlo era su di giri, l'alcol saliva e si sentiva un eroe Giulia era senza difese, la vista offuscata e ballava sconnessa Quel sabato sera lui le si avvicina e la afferra da dietro La gira, la bacia e senz'aprire gli occhi lei lo lascia fare In mezzo alle luci erano felici, si, erano felici In mezzo alle luci fra i due ragazzi nasceva l'amore Carlo il giorno seguente le scrisse su facebook e andò a casa sua Giocarono a lungo nel letto ma una porta si aprì, lei si sentì mancare Un uomo dagli occhi infossati, geloso e umiliato, il suo vecchio ex Viste le promesse infrangersi irruppe deciso nella casa Fra le urla di Giulia una lama d’argento brillò nella stanza Fra le urla di Giulia un giovane corpo si abbandonava Fra le lenzuola calde il sangue usciva pulsante dal petto Fra le lenzuola calde, Carlo incredulo, si eclissava Giulia ora ha sedici anni e guarda le serie tv in streaming
4.
La dieta di Sara 04:01
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Sara ti svegliasti e notasti in un momento che i tuoi 120 chili erano troppo "Ho 20 anni e non sono molto bella", no, sei una cazzo di mozzarella coi brufoli ed il mento doppio Di te nessuno s'innamora, passerai la vita sola e questo pensiero t'inquieta "Basta – dicesti – io non sarò più cosi, da lunedi mi metto a dieta" Colazione: yogurt magro, gallette di riso, caffè con dolcificante e Philip Morris (che sono più light) Pranzo: due carote, una barretta d'avena mentre a cena insalata di porri Niente aperitivi con gli amici, cene fuori in pizzeria e pasta, pane e Nutella ti potrai mettere i leggins, il costume a due pezzi sarai più bella Qualche giorno dopo, colle amiche elefanti sei che ti vanti dei tre Kg che hai già perso Ti fanno i complimenti 'ste puttane poi ti dicono "abbiam fame, andiamo al Mac che è aperto!" Al bancone tutte con il Mcmenù mentre tu non ordini niente vai a casa, coi crampi alla pancia, piangi addentando un'arancia lentamente Per un pò di tempo riesci anche se a stento a non mangiare e perpetuare il tuo castigo Ma dopo 2 settimane il tuo istinto animale ti riporta alla porta del frigo E come un maiale ti divori proprio tutto quel che trovi ‘affanculo ogni misura quindi pizze, gelato, è stato un bel tentativo ma sei una cicciona è la tua natura Sara pesi ancora più di un quintale ed invidi le jesolane con il loro corpo snello Ma sbagli, Sara, perchè in questa terra è meglio mangiare la merda che averla nel cervello!!
5.
Il rito 04:32
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Siamo soli in stazione delle corriere L'orologio batte le sette e lui non si fa ancora vedere Gli ho chiesto un piacere e lui mi ha risposto OK E adesso non posso tornare a mani vuote dalla mia lei So che arriverà forse è solo in coda al duomo So che arriverà fidati del nostro uomo La marocchina dalla panchina si avvicina in modo strano Tremo come una foglia con il cash ben stretto in mano Chiede una cicca, non gliela do, la guardo andare via Poi mi rigiro nervoso, non so il Biondo dove cazzo sia Fidati, arriverà non ci hai mai tirato pacco Eccolo, infatti, là con la sua moto ed il suo casco Di pensare, di ridere Non c’importa più Ma c’è un nostro amico che sa Come tirarci su Il biondo scende dal suo cavallo a diesel, movimento preciso Per un istante sembra indeciso, poi ci fa un sorriso Falso per quel ragazzo non conta un cazzo quello che dico o che faccio Lui c'ha la roba, è lui la legge, noi ovini del suo gregge Non ci salutiamo, lui lo sa-a il perché è qui Gli dico solo: “Fai 80, poi magari se c'hai 2 trip” Lui infila la mano nel cappotto borchiato Tira fuori la busta,10 g per cui l’abbiam chiamato L'osservo per bene, va bene la prendo allungo la mano Lui si guarda attorno e con attenzione afferra il centone intascandolo piano piano E finalmente ora che ho celebrato il nostro rito Gli dico: “Grazie mille bro, tu sì che sei un amico” I giorni si dissolvono Davanti alla Tivù Ma c’è un nostro amico che sa Come tirarci su Infine ci gira le biciclette dentro una bustina Poi si dirige in fretta verso la sua bambina Monta in sella si mette il casco ed alza la visiera Ci strizza l'occhio e dice: “Divertitevi stasera!” Stiamo un po’ fermi là e fra I rombi del motore Ecco che se ne va il farmacista, il salvatore Così torniamo a casa insieme sì, pieni di gioia Con le nostre medicine contro la noia Di pensare, di ridere Non c’importa più Ma c’è un nostro amico che sa Come tirarci su I giorni si dissolvono Davanti alla Tivù Ma c’è un nostro amico che sa Come tirarci su
6.
Anime imbarazzate 03:46
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Anime imbarazzate aprite gli occhi per favore troveremo ancora il modo per vederci Vederci l'un l'altro in posti nuovi ed accoglienti magari dove la luna ci rispecchia Sorridete un poco ai volti nuovi spargete l'allegria e lo stupore non tardate all'incontro questa sera Sarà lo straniero un nuovo amore? Anime imbarazzate ora piangete perchè dimora più non avrete dietro la maschera di porcellana l'ingenuità è svanita ed è persa E troverete casa in ogni porto tra la nostalgia e l'intenzione in un timido abbraccio che rivela essere ancora un traditore Ma il viaggio ancor continua a piedi scalzi le bambine ora sono cresciute ai bordi della strada vi fermaste laddove la Carovana vi attendeva Anime imbarazzate ora piangete perchè dimora più non avrete dietro la maschera di porcellana l'ingenuità è svanita ed è persa
7.
Johnny 04:08
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Johnny corre – schivando straordinari per arrivare presto – al sabato sera Annuendo assente nel brusio di Dj set, Campari, Medicine Johnny sa - che dovrà andare in palestra e tatuarsi il braccio – per esibirsi in spiaggia Come lei – che lo ascolta e lo consola tornando dalle feste – i suoi amici si consuma Sei un artista eccentrico i tuoi giorni butti giù tra shottini di cliché Magari quest'altr'anno tra le teste della piazza troverai un po' d'amore Johnny ha una madre – che si infila la sua ombra venderebbe il cuore – per una ruga in meno Lui canta fino al mattino – su strade verticali di amari nodi in gola Fare il magazziniere per la coop, no – non gli basta più progetta la rinascita altrove – ma è una fissazione – ennesima illusione Sei un artista eccentrico i tuoi giorni butti giù tra shottini di cliché Magari quest'altr'anno ai confini della piazza troverai un equilibrio Johnny ora sei uno di noi Johnny non mollare come noi Johnny corre – tra yoga e cinema la Reflex, la chitarra – non le tocca più Con un figlio – tutti danno dei consigli ... - ma che ne sanno loro! Sei un artista eccentrico i tuoi giorni butti giù tra shottini di cliché Magari quest'altr'anno dentro al gelo della piazza troverai un po' di pace... o forse no Johnny ora sei uno di noi Johnny ora sei uno di noi Johnny ora sei uno di noi Johnny non mollare come abbiamo fatto noi
8.
Venezia brucia 05:38
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Un accento di cartapesta sulla parola brucerò sotto i ponti ben nascosti... griderai Pronti all'esplosione in cielo così sereno, così dipinto prima esalta e poi si affonda Un vecchio valzer tirolese tra l'abbraccio di San Marco roboanti sirene Il fuggire generale mi permette di scattare l'ultima foto ricordo Inciampando nella calca ho visto il mare e il suo lamento E' crollata lava fredda, un quadro antico e il firmamento Ho pensato a quel passato che mio nonno mi narrava quando come innamorato per Venezia dipingeva

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released January 31, 2017

Registrato e mixato da Artisound (Eraclea, Venezia)
Mastering by Artisound
Cd autoprodotto e indipendente

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Virginian Venice, Italy

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